Quali sono i bonus per la ristrutturazione e come usufruirne?

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Quali sono i bonus per la ristrutturazione e come usufruirne?

Nuovo scaldabagno o caldaia? Ecco con quali bonus ristrutturazione puoi acquistarli

Se hai in mente di rinnovare il tuo impianto di riscaldamento e vuoi farlo senza dover svuotare il tuo conto in banca, sappi che puoi beneficiare di diverse agevolazioni fiscali che ti permettono di risparmiare sulle spese sostenute.

Si tratta dei cosiddetti bonus edilizi, ovvero incentivi statali che prevedono delle detrazioni Irpef o Ires, a seconda della tipologia di intervento, e che sono pensati per incoraggiare i lavori di miglioramento energetico e sicurezza delle abitazioni.

Ma quali sono i bonus per la ristrutturazione disponibili e a chi sono destinati? In questo articolo, esploreremo le dinamiche dei diversi tipi di bonus e chiariremo come funzionano e soprattutto cosa puoi fare per usufruirne.

Incentivi per la ristrutturazione: come funzionano i bonus e a chi spettano?

Promossi dal governo italiano, questi incentivi sono progettati per stimolare l’investimento in miglioramenti abitativi e valorizzazione degli immobili e rappresentano un’opportunità significativa anche per chi desidera sostituire lo scaldabagno, la caldaia, o più in generale, il proprio sistema di riscaldamento e investire sulla maggiore sicurezza ed efficienza dell’impianto, ottenendo al tempo stesso significativi risparmi fiscali.

Ma come funzionano esattamente? Ecco alcuni dei principali bonus disponibili:

  • Bonus ristrutturazione o bonus casa 50%. È il bonus più conosciuto e utilizzato, che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per la manutenzione ordinaria o straordinaria degli immobili residenziali, con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Questo bonus è applicabile a una vasta gamma di interventi, inclusi quelli per il rinnovo degli impianti idraulici, elettrici, fotovoltaici, nonché all’acquisto e l’installazione di caldaie, scaldacqua e climatizzatori, purché siano di classe energetica A o superiore e siano collegati all’impianto termico esistente. Tra questi, anche gli scaldabagni a gas rientrano nell’incentivo, in quanto contribuiscono alla riduzione dell’impatto ambientale e a una diminuzione del consumo energetico. Inoltre, va precisato che l’agevolazione è disponibile sia per i proprietari di immobili che per gli inquilini, nonché per i membri di un condominio che effettuano lavori sulle parti comuni.
  • Superbonus 70%. Introdotto per stimolare interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico, questo bonus permette ai proprietari di immobili, ai locatari, ai comodatari e ai familiari conviventi dei titolari dell’immobile di detrarre il 70% delle spese sostenute per specifici lavori. Il superbonus è rivolto principalmente a interventi su parti comuni di edifici condominiali, ma può essere esteso anche a singole unità immobiliari a seconda delle specifiche condizioni. Questo incentivo si applica anche all’acquisto e all’installazione di caldaie e climatizzatori a pompa di calore, purché siano in classe energetica A o superiore e siano abbinati ad almeno uno degli interventi cosiddetti “trainanti”, come l’isolamento termico, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento o il miglioramento sismico, finalizzati a migliorare l’edificio di almeno due classi energetiche o a prevenire rischi.
  • Ecobonus. È il bonus che spetta ai proprietari di immobili, condomini e, in alcuni casi, anche agli inquilini, per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, come installazione di impianti di riscaldamento ad alta efficienza, la sostituzione di infissi e finestre per migliorare l’isolamento termico, l’installazione di pannelli solari, e tutto ciò che comporta un miglioramento dell’efficienza termica e una riduzione dei consumi. Le detrazioni fiscali variano a seconda della tipologia di intervento e del tipo di edificio, con percentuali che possono arrivare fino all’85% per le misure più efficaci in termini di risparmio energetico.
  • Bonus mobili. Si tratta di una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, fino ad un massimo di 10 mila euro per unità immobiliare. Sia i proprietari che gli inquilini di un immobile possono beneficiare di questo incentivo, purché l’acquisto dei mobili o elettrodomestici avvenga in concomitanza con i lavori di ristrutturazione.

3 consigli su come usufruire degli incentivi di ristrutturazione

I bonus per la ristrutturazione rappresentano un’opportunità significativa per migliorare la qualità e il valore degli immobili. Comprendere come funzionano e a chi spettano è il primo passo per approfittare di questi incentivi, ma per accedere alle agevolazioni e sfruttarle al meglio, è necessario seguire alcune regole e adempiere a determinati obblighi. Vediamo quali sono:

  1. Verifica dei requisiti. Dopo aver identificato quale bonus si adatta meglio al tipo di lavoro che intendi svolgere, informati sui specifici requisiti che devono essere soddisfatti e assicurati che il tuo progetto sia conforme ad essi. Ad esempio, potresti dover controllare aspetti come il tipo di intervento, le caratteristiche dell’impianto, e le normative tecniche specifiche richieste.
  2. Documentazione necessaria. Per usufruire dei bonus, è fondamentale mantenere una documentazione accurata, tra cui:
    • Preventivi e fatture. Conserva tutte le fatture e i preventivi relativi alle spese sostenute.
    • Certificazioni. In alcuni casi, potrebbero essere necessarie certificazioni specifiche, come quelle energetiche.
    • Pagamenti tracciabili. Assicurati di effettuare tutti i pagamenti tramite metodi tracciabili, come bonifici bancari o postali, indicando chiaramente la causale legata al bonus.
  3. Procedura di richiesta. Una volta che hai completato i lavori e raccolto tutta la documentazione necessaria, puoi procedere con la richiesta del bonus. Questo di solito avviene attraverso la dichiarazione dei redditi, dove dovrai inserire le spese sostenute per beneficiare della detrazione fiscale; oppure tramite comunicazione preventiva all’Enea o al Comune, a seconda dei casi, ed entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

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Usufruire degli incentivi di ristrutturazione richiede una pianificazione accurata e una buona conoscenza delle normative vigenti, per questo è importante scegliere un’azienda abilitata e certificata nel settore, che possa offrirti il supporto e la certezza di seguire correttamente tutte le procedure burocratiche e massimizzare i tuoi benefici.

Con anni di esperienza nel settore, Rinnai Totus Caldaie ti offre una consulenza completa, dalla comprensione di quali sono i bonus per la ristrutturazione di cui puoi usufruire fino alla sostituzione e manutenzione del nuovo impianto di riscaldamento, assicurando che ogni aspetto sia conforme ai requisiti per l’accesso agli incentivi.

Che sia per un intervento di riparazione su caldaie, climatizzatori o scaldabagni a gas o di un’installazione in 24h, il nostro team ti assiste 7 giorni su 7 con la massima qualità e professionalità, consentendo di realizzare i tuoi progetti in modo semplice, sicuro e conveniente.

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