Bollino verde o il bollino blu? Ecco come ottenere le due certificazioni
Secondo la normativa vigente, la caldaia domestica va sottoposta a controlli periodici di efficientamento energetico affinché sia verificato il corretto funzionamento e lo stato di salute. Questi controlli devono essere effettuati da tecnici abilitati al rilascio di certificazioni: ma quale occorre? Il bollino verde o il bollino blu?
In questo articolo proviamo a spiegare perché alla tua caldaia viene fornita una certificazione piuttosto che l’altra, illustrandoti la differenza tra i due bollini e le informazioni utili per conseguirli.
Bollino verde o bollino blu: a cosa servono?
Il controllo che verifica il rispetto dei parametri relativi all’efficientamento energetico della caldaia deve essere verificato da un tecnico abilitato, il quale può attestare la presenza di condizioni per l’ottenimento del bollino blu o del bollino verde per la caldaia. Il colore del bollino cambia a seconda dell’Ente preposto ai controlli.
In sostanza, tra le due certificazioni la differenza è solo l’Ente che le rilascia. Nello specifico:
- Il bollino verde viene rilasciato dalla Regione o dalla Città Metropolitana per tutte le caldaie installate in comuni fino a 40 mila abitanti
- Il bollino blu viene rilasciato dal Comune per tutte le caldaie installate in immobili situati nei centri più grandi.
La differenza tra bollino verde e bollino blu è data anche dalla tempistica dei controllistabilita dalla legge. Il DPR 74/2013, in materia di controlli sull’efficienza energetica è in vigore dall’aprile 2013 e prevede che la verifica dei fumi venga effettuata:
- ogni 2 anni se il tuo impianto ha potenza inferiore a 35 kW ed è alimentato a combustibile liquido o solido;
- ogni 4 anni se la potenza è tra i 35 kW e 100 kW ed è alimentato a GPL (salvo altre indicazioni dei Comuni e/o province italiane).
Bollino verde e bollino blu: cosa certificano?
Il bollino verde è la prova che la revisione della caldaia è avvenuta correttamente, da parte di un tecnico qualificato, entro i termini stabiliti dalla legge. Per le caldaie domestiche che, generalmente, hanno una potenza di 35 KW e sono alimentate a gas (metano o GPL) la revisione va effettuata ogni due anni.
Il bollino blu attesta l’avvenuta verifica di controllo dei fumi della caldaia e dell’efficienza energetica. Il controllo alla caldaia, finalizzato all’ottenimento del bollino blu, riguarda:
- verifica dei fumi di scarico;
- check-up ordinario dell’impianto;
- pulizia della caldaia
La manutenzione ordinaria della caldaia, quindi la revisione di tutte le componenti della caldaia, è importante per ottenere le certificazioni, per allungare la vita dell’impianto, consentire il corretto funzionamento e ottenere migliori performance energetiche.
Come ottenere il bollino verde o il bollino blu con Rinnai Totus Caldaie
Per ottenere il bollino verde o il bollino blu è opportuno rivolgersi a una ditta qualificata e affidabile, in grado non solo di provvedere al controllo per le certificazioni, ma anche di assicurare il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
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