Tutto quello che c’è da sapere sugli incentivi per installazione dello scaldabagno a gas
Il caro vita e bollette continua a preoccupare milioni di famiglie e, in questo contesto di continua incertezza, è importante prestare attenzione a molte spese, cercando possibili soluzioni. In particolare, è possibile tenere sotto controllo il consumo di energia. Uno degli elettrodomestici più energivori è il vecchio scaldabagno elettrico; quindi, vale davvero la pena pensare a una sostituzione con un modello di nuova generazione più efficiente, anche perché sono previsti degli incentivi per l’installazione dello scaldabagno a gas.
Andiamo a scoprirne di più.
Quali sono gli incentivi per l’installazione dello scaldabagno
Se desideri sostituire il tuo sistema di riscaldamento dell’acqua, questo è il momento giusto, perché è possibile usufruire della detrazione fiscale. Infatti, anche se da febbraio 2023, con il decreto legge 11/2023, non è più possibile richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito in relazione alle spese sostenute per la realizzazione di interventi di efficienza energetica, ma si può comunque accedere alle detrazioni fiscali previste per legge.
Nello specifico, si tratta del Bonus Casa che consente di usufruire di una detrazione Irpef del 50% suddivisa in 10 rate annuali sulla spesa sostenuta fino al 31 dicembre 2024, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ e destinati ad un immobile in via di ristrutturazione. Lo scaldabagno rientra nell’incentivo perché considerato fondamentale per l’abitazione e perché installare un nuovo apparecchio a gas permette di ridurre l’impatto ambientale, grazie all’uso di energia generata dalla combustione del gas, ma anche di consumare meno energia con un conseguente risparmio in bolletta fino al 30%.
L’obiettivo è quello di aumentare la classe energetica dell’immobile in questione, usufruire della detrazione è molto semplice ed è possibile sia che si decida di sostituire lo scaldabagno, sia che si voglia acquistarne uno per la prima volta.
Come richiedere il bonus casa 50%?
Il bonus casa può essere richiesto da persone fisiche, società di persone e società di capitali. Per richiederlo è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale, anche online, dal quale devono risultare le seguenti informazioni:
- causale del versamento con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- codice fiscale del soggetto che paga
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
Inoltre, è necessario provvedere ad effettuare:
- l’invio all’Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile) delle informazioni sui lavori effettuati tramite il sito
- la stampa dell’intero modello sul quale sono indicati la data di trasmissione e un codice identificativo dell’avvenuta trasmissione che andrà conservato insieme alla ricevuta del bonifico, alle fatture e alle ricevute fiscali relative alle spese effettuate per i lavori di ristrutturazione o, nello specifico per l’acquisto della caldaia a condensazione classe A.
- La pratica CILA che comunica l’inizio dei lavori di ristrutturazione.
Inoltre, è importante conservare i documenti per i dieci anni successivi pari alla suddivisione negli anni delle quote di cui si beneficia dell’agevolazione.
A chi rivolgersi per acquistare lo scaldabagno con gli incentivi?
Ora che sai quali sono gli incentivi per l’installazione dello scaldabagno, per approfittarne ti consigliamo di affidarti a un’azienda con esperienza pluriennale nel settore come Rinnai Totus Caldaie: sul nostro sito trovi scaldabagni di nuova generazione con interfaccia touch-screen, sistema anticalcare e prova a tenuta certifica impianto, assistenza e installazione inclusa. Ovviamente, hai la possibilità di usufruire degli incentivi fiscali statali e potrai contare su una manutenzione e assistenza continua.
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