Impianti inefficienti? Ecco come evitare la formazione del calcare

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Impianti inefficienti? Ecco come evitare la formazione del calcare

Prevenzione e manutenzione: come evitare la formazione del calcare su caldaia e scaldabagno

La caldaia è andata in blocco e arriva pochissima acqua calda? 

Può dipendere dalla formazione del calcare, che è causa di diversi problemi agli impianti. 

Questo, infatti, è particolarmente dannoso per gli elettrodomestici come lavatrici e scaldabagni, ma anche per le tubature dell’acqua calda e quant’altro. Il calcare poi, è un materiale sedimentario, si accumula facilmente in qualsiasi dispositivo dove è presente dell’acqua. 

Per scongiurare guasti e malfunzionamenti è quindi importante lavorare sulla prevenzione e fare in modo che i sedimenti contenuti nell’acqua non riescano ad aggregarsi e ad aderire alle pareti.

Ecco allora dei preziosi consigli su come evitare la formazione del calcare nella caldaia e nello scaldabagno. 

Come evitare i danni da calcare allo scaldabagno?

Per evitare il calcare nello scaldabagno bisogna fare in modo che i sedimenti contenuti nell’acqua non si aggrappino alle superfici interne. 

Per far ciò, puoi ricorrere a un semplice filtro anticalcare, da installare all’ingresso dello scaldabagno: la sua azione rilascia nell’acqua dei polifosfati che la addolciscono e bloccano l’addensarsi del calcare nel serbatoio. 

Ma ciò non può essere sufficiente a evitare la formazione del calcare nello scaldabagno. Ti consigliamo anche di prestare attenzione alla temperatura dell’acqua che va impostata sui 45 gradi circa in modo da evitare al massimo la “precipitazione” del calcare e quindi evitare intasamento delle tubazioni/apparecchio.

Filtri e addolcitori: i rimedi per evitare i depositi di calcare nella caldaia

Il calcare è un acerrimo nemico della caldaia, tanto da diminuire le prestazioni dell’impianto fino al 20%. Per evitare i depositi di calcare nella caldaia si può ricorrere a due soluzioni: 

  • L’installazione di filtri anticalcare, che riescono a trattenere le impurità, limitando di fatto i depositi di calcare. Tuttavia, soprattutto se abiti in una zona in cui l’acqua è molto dura, i filtri non risolvono il problema all’origine. 
  • L’installazione di un addolcitore. L’addolcitore riduce all’origine la durezza dell’acqua, bloccando la formazione di calcare grazie all’azione dei sali di sodio. I vantaggi sono molteplici: miglior funzionamento, minori consumi, minore uso di detergente per lavare, risparmio effettivo in bolletta.  

Se il calcare che causa il blocco della caldaia è difficile da rimuovere, è necessario eseguire la manutenzione periodica effettuando il lavaggio chimico dell’impianto, che interviene sulla pulizia dello scambiatore, il componente responsabile del riscaldamento dell’acqua. 

Quando questo accade, l’acqua si riscalda ma non riesce a uscire al di fuori della caldaia e, ribollendo, provoca rumore. A questo punto, l’unica soluzione è chiamare un tecnico per ricevere assistenza sulla caldaia, che si occuperà di controllare la circolazione dell’acqua per valutare la presenza di ostruzioni ed eventualmente pulire o sostituire lo scambiatore primario.

Normativa Decalcificatore: cosa prevede per la caldaia?

Non tutti sanno che sin dal 2007 vi è l’obbligo di installare il decalcificatore acqua alla caldaia, stabilito dal DPR 59/2009 – UNI 8065/2019. Tale dispositivo ha la funzione di trattare l’acqua del nostro impianto termico al fine di eliminare il calcare, causa maggiore dei guasti alle caldaie e responsabile di un maggiore consumo energetico.

L’obbligo è previsto per tutti gli impianti <a 100 kw (Normativa Legge 192/2005 – DPR 59/2009 – UNI 8065/2019), in presenza di durezza acqua i > a 25 gradi francesi (valore medio di Roma 33 gradi francesi). È bene ricordare che un impianto termico e sanitario sprovvisto di trattamento acqua, determina dei consumi maggiori mediamente del 25-30%.

Riparazione e manutenzione? Ecco a chi puoi rivolgerti per la tua caldaia

Adesso che sai come evitare la formazione del calcare, puoi ben comprendere l’importanza di eseguire la manutenzione periodica della caldaia, specie prima dell’arrivo dell’inverno.

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